Quale impresa

Quale Impresa | Esperienze dal territorio

Al via oggi “Esperienze dal territorio”, la nuova rubrica di #QualeImpresa  dedicata alle storie e alle best practice che arrivano dalle nostre territoriali.

Crediamo fortemente nel valore della condivisione: per questo abbiamo scelto di utilizzare il nostro portale web, estensione della rivista cartacea, per dare visibilità anche a tutte quelle storie che provengono dai nostri territori e che possono essere di spunto per altri gruppi.

Iniziamo oggi!

Tutti i Gruppi Giovani GI possono segnalare le loro esperienze e progetti in ottica di marketing associativo alla Segreteria Nazionale GI: [email protected]

 

Partiamo dal Gruppo Giovani Confindustria Toscana Nord

Con Margherita Cerretelli – Presidente dei Giovani di Confindustria Toscana Nord, abbiamo approfondito le priorità dei territori sui temi della formazione e dello sviluppo.

Sono iscritta al Movimento dei Giovani Imprenditori dal 2018 e sono diventata Presidente del mio Gruppo a giugno del 2021, ma davvero sin da subito mi sono appassionata a tutta la dinamica interna che governa il Movimento e i Gruppi, al tema del marketing associativo inteso sia come mantenimento e coinvolgimento degli attuali iscritti, che come sviluppo di nuovi associati.

I Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana Nord nascono formalmente il 19 maggio del 2016 con Alessio Ranaldo, primo Presidente in rappresentanza dei Gruppi di Lucca, Pistoia e Prato. Ma già nel 2015 anticipando, seppur di qualche mese, la fusione dei senior, i nostri tre gruppi avevano operato in sinergia delegando uno dei tre presidenti a fungere da Coordinatore.

Le dinamiche interne, il clima, la propensione a collaborare tra i tre territori proprio in Toscana, la terra dei campanili, hanno dimostrato che la condivisione di valori e progetti comuni – quelli del Movimento – sono la bussola che orienta verso la giusta direzione.

E la formazione associativa che proprio l’appartenere al Gruppo Giovani offre è una garanzia di competenza e solidità per il sistema confederale tout court. Se penso ai Presidenti che in questi anni mi hanno preceduto trovo tutti imprenditori che oggi hanno importanti cariche di rilievo in Confindustria a livello nazionale, regionale e territoriale, a testimonianza del valore che il Movimento ha come palestra associativa per il sistema stesso.

Certo mantenere attivi i nostri Gruppi non è una questione banale, perché implica per ognuno di noi un importante investimento in termini di tempo, risorse ed energie, ma soprattutto una importante dose di passione.

Guardano al “turnover” del mio Gruppo dall’atto della fusione ad oggi, l’andamento dei nuovi iscritti rispetto alle uscite (dovute nel 90% dei casi al compimento del 40° anno di età) registro una lieve decrescita sui tre territori che sconta anche gli effetti della crisi economica e di quella pandemica, ma che in fondo ha mantenuto un suo equilibrio.

Ma soprattutto rilevo un buon numero di nuovi iscritti a totale compensazione delle uscite avvenute con la conclusione del mandato di Presidenza del mio predecessore. Certo sostituire ragazzi che per anni hanno frequentato e vissuto attivamente il Gruppo non è banale, non è una mera questione di numeri.

Bisogna essere capaci di intercettare i più giovani, il dato anagrafico dei componenti del mio Gruppo oggi è consolidato intorno ad un’età media di 37 anni.

Meno edificante purtroppo il dato sulle iscrizioni delle donne imprenditrici, che rappresentano solo il 31% degli iscritti e relativamente al quale auspico un significativo cambiamento.

Ecco perché ho deciso di invitare Giulio Natalizia al mio ultimo Consiglio Direttivo: per contribuire a sensibilizzare e a far conoscere la storia e il futuro del nostro Movimento.

Per confrontarci vis a vis con lui proprio su questi temi a noi così cari. A partire dall’importanza del Marketing associativo, che non può che passare da una stretta collaborazione con il Nazionale, perché una decrescita dei territori è un vulnus per tutto il Movimento.

In questa ideale staffetta centro-territori a noi spetta il compito di mantenere i giovani “attaccati” ai Gruppi con iniziative di valore e di qualità, con un clima costruttivo che sia poi in grado di interpretare le esigenze tipiche dei territori e di avvicinare nuovi iscritti.

Al Movimento il compito di stimolare la partecipazione rendendo sempre più attrattive e ricche di contenuti le iniziative di carattere Nazionale.  Penso per semplicità ai Convegni di Genova e Napoli, agli ospiti, alla qualità del dibattito, delle tesi proposte, alla forza della voce che il Presidente Di Stefano è stato in grado di esprimere pur nelle condizioni di contesto decisamente non favorevoli all’organizzazione di eventi che implicano grandi numeri.

Sul territorio, nel nostro piccolo, in pochi mesi abbiamo cercato di creare molte occasioni di scambio e crescita, perché la partecipazione attiva al Gruppo passa anche attraverso la qualità delle iniziative che siamo in grado di proporre.

I Giovani di Confindustria Toscana Nord in questi mesi hanno organizzato l’assemblea elettiva -il primo evento in presenza dopo mesi di lockdown, a Villa Artimino (patrimonio Unesco) con Riccardo di Stefano e Eike Schmidt – Direttore degli Uffizi (miglior museo al mondo 2021).

Siamo riusciti ad avviare un confronto attivo e costante con il mondo della politica che ci riconosce come interlocutore di interesse, per esempio con confronti strutturati con in Sindaci delle nostre tre città.

Abbiamo incontrato gli imprenditori visionari del nostro territorio, abbiamo organizzato corsi di formazione, approfondito il connubio impresa, arte, territori in occasione del Natale con una visita riservata in esclusiva agli Uffizi con la guida speciale del Direttore Eike Schmidt.

Non si è mail interrotto il costante confronto con il mondo della scuola attraverso le attività di orientamento, il nostro Gruppo partecipa sempre a tutte le iniziative del Movimento.

Stiamo lavorando sul territorio sui temi dell’innovazione e della digitalizzazione, stiamo rinnovando la comunicazione social.

Per i prossimi mesi abbiamo in programma una visita imprenditoriale a Bruxelles, alcune visite aziendali, nuove attività connesse alla formazione.

Tutto questo perché è solo attraverso contenuti e iniziative di valore che passa la crescita personale e professionale dei Giovani Imprenditori.