Quale impresa

Italia protagonista nel G20

FOCUS SULLA TEMATICA AMBIENTALE CON IL PROF. ING. FRANCO COTANA

Dal 1° dicembre 2020, l’Italia detiene la Presidenza del G20, il foro internazionale che riunisce le principali economie del mondo. Abbiamo intervistato il Prof. Ing. Franco Cotana Professore Ordinario di Fisica Tecnica Industriale presso l’Università degli Studi di Perugia, Membro del Comitato Scientifico G20 Ambiente.

Quali sono i capisaldi di questo G20?

Tre sono i temi che il G20 a guida Italiana è chiamato ad affrontare: Salute, Ambiente e Economia (in inglese i temi vengono espressi dalle tre P: People, Planet e Prosperity); da qui il G20 si suddivide nei tre gruppi di lavoro G20 Salute, G20 Ambiente e G20 Economia.

Con il termine People, ci si riferisce all’importanza della dignità umana, della felicità di ciascun individuo e della possibilità di ognuno di soddisfare i propri bisogni sia primari che materiali.

Il termine Planet indica tutto ciò che concerne l’ambiente in senso lato, la salvaguardia del Pianeta, la sostenibilità ambientale e l’economia circolare.

Il termine Prosperity è inteso invece come la capacità dei progetti che riguardano la Salute e l’Ambiente di essere autosostenibili in termini economici, in quanto il successo di un progetto deriva anche dall’autosostenibilità economico-finanziaria.

Cosa rappresenta per l’Italia questo evento?

Per L’Italia questo evento rappresenta un’occasione unica ed irripetibile: dopo 22 anni è di nuovo protagonista ed è chiamata a gestire in prima persona le proposte presentate dagli altri venti grandi della Terra.

Il G20 rappresenta l’occasione di valorizzare i settori di cui abbiamo parlato in termini di ricerca, di applicazioni e green technologies ma anche per condividere le buone pratiche nello sviluppo sostenibile e in particolare nei settori in cui il nostro Paese può vantare indiscusse eccellenze.

Il 2021 per l’Italia sarà un anno importante: non solo per la presidenza italiana del G20 ma anche perché il nostro Paese sarà organizzatore della Pre-COP 26 a Milano, quindi di tutti gli eventi preparatori che precederanno la Conferenza ONU sul clima che successivamente si svolgerà a Glasgow.

Relativamente al suo gruppo di lavoro -Ambiente- quali sono le priorità che vi siete dati?

Come membro del comitato scientifico di esperti, nominato con DM 18/01/21 n. 17, insieme ad altri sette colleghi mi sto occupando del tema Ambiente (Planet) a supporto del G20 Ambiente, guidato dal direttore generale della direzione Economia Circolare del Ministero della Transizione Ecologica MITE ing. Laura d’Aprile in qualità di Alto Rappresentante del Ministro dell’Ambiente italiano.

La tutela dell’ambiente e del clima rientrano tra i capisaldi dell’Agenda della presidenza italiana e ciò consentirà di dare un forte impulso alle politiche di lotta al cambiamento climatico e di promozione della transizione ecologica anche supportata dalla finanza sostenibile, temi che vedono al centro il mondo dell’edilizia, dell’immobiliare e più in generale dell’ambiente costruito.

Tra queste eccellenze c’è anche l’ex Scuderia Benedettina di S. Apollinare: il primo edificio al Mondo ad aver implementato il consolidamento statico-antisismico ed il recupero Energetico-Ambientale secondo il protocollo internazionale LEED GBC Historic Building.

La necessaria riqualificazione energetico-ambientale degli edifici deve comprendere e non dimenticare la cultura un approccio che veda coniugate le istanze di Heritage & Sustainability nei processi di rigenerazione urbana. In tal senso l’Italia vanta una ottima reputazione e un patrimonio di conoscenze e beni, invidiabile. Rappresentare questa “grande bellezza” e le tante eccellenti competenze delle nostre filiere, crediamo possa costituire una lettura autentica della rigenerazione dell’ambiente costruito, una posizione di leadership a maggior valore di tutti i Partecipanti al G20.

A tale riguardo l’esperienza del Recupero antisismico (terremoto di Spina 2009) ed energetico ambientale dell’ex Scuderia Benedettina di S. Apollinare ha suscitato particolare interesse da parte dell’US EPA (U.S. Environmental Protection Agency, Agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti d’America, incaricata della protezione ambientale e della salute umana), durante l’incontro bilaterale Italia – Stati Uniti.

L’EPA infatti ha richiesto espressamente documentazione relativa al recupero effettuato presso l’edificio storico di Sant’Apollinare.

Facendo un focus sulla finanza sostenibile, gli investimenti sostenibili in che modo possono creare valore per gli investitori?

Gli investimenti sostenibili creano molto valore per gli investitori. Dare il proprio supporto economico a progetti green ed ecosostenibili rappresenta una sicurezza per l’investitore poiché si ha la certezza che l’investimento abbia un ritorno assicurato.

Investire in efficientamento energetico significa aumentare il valore commerciale degli immobili e dei borghi di cui il territorio italiano è ricco.

 In quest’ottica, quale consiglio sente di dare ad un giovane imprenditore?

Il consiglio che sento di dare è quello di specializzarsi nelle tecnologie green per essere in grado di fornire la necessaria expertise a Comuni, enti pubblici in genere e alle imprese private.

Una formazione teorico-pratica è fondamentale affinché la competenza acquisita possa permettere ad un giovane imprenditore di acquisire ingenti finanziamenti per la gestione e la realizzazione di progetti in tema di sostenibilità energetico-ambientale.

Le capacità che riguardano le tematiche in questione, non sono solo ingegneristiche ma riguardano anche il campo informatico, manageriale e comunicativo.