mercoledì 02 dicembre 2015
Pensioni, lavoro, staffetta generazionale, salari di produttività e terrorismo, questi gli argomenti principali approfonditi dal
Presidente Marco Gay nella sua
intervista di oggi per
QN:
1.
Pensioni:
serve flessibilità per il pensionamento, favorendo così la staffetta generazionale. Ma
il vero obiettivo non è sostituire un lavoratore sessantenne con un ventenne, ma ampliare l’occupazione. E per farlo l’unica strada è quella di
crescere di più;
2.
Terrorismo e crescita: un impatto potrebbe esserci ma credo che
non spegnerà il clima di fiducia che, dalle imprese ai consumatori, si sta creando per vedere un PIL che possa crescere in modo più significativo, dell’1,5 o del 2% Trascinato non solo dall’export, che quest’anno dovrebbe toccare i 419 miliardi, ma anche dalla domanda interna;
3.
Salari e produttività: crediamo che sia giusto e opportuno che oggi i salari debbano essere
legati anche alla produttività delle imprese sapendo che se un’azienda va bene, aumentano i benefici per tutti, per l’impresa, i dipendenti e il territorio in cui opera;
4.
Giovani e mercato del lavoro: se creiamo un mercato del lavoro che funziona e dalla ripartenza passiamo alla ripresa, ci sarà anche una valorizzazione del capitale umano e un maggiore inserimento dei giovani, che sono portatori sani di energia e innovazione, evitando che fuggano all’estero e anzi richiamando le eccellenze in giro per il mondo. In questo senso reputo importante il
protocollo d’intesa che
Confindustria ha firmato la scorsa settimana con il
Ministro dell’Istruzione Giannini sull’
alternanza scuola-lavoro;
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