Quale impresa

Il Futuro dell’automotive tra competenze tecniche, digitale ed innovazione

Il progetto europeo DRIVES individua competenze e figure emergenti nel settore dell’auto

Digitale, innovazione e competenze. In queste tre parole sono racchiusi i trend attuali e futuri del settore automobilistico che si sta adattando a necessità di produzione e gestione sempre più sostenibili e intelligenti.

Stiamo assistendo a cambiamenti ed evoluzioni costanti che impongono ai produttori nuove sfide, non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche e soprattutto dal punto di vista organizzativo. Il settore dell’automotive necessita di nuove competenze ma soprattutto di un sistema di co-creazione dei curricula del futuro che rispecchi le richieste del settore in maniera precisa e puntuale. Proprio da quest’esigenza nasce il progetto DRIVES, iniziato nel 2018 e finanziato nell’ambito del programma Erasmus. Più di 20 partner europei con un ruolo centrale nel settore automotive, dall’industria all’università, dai VET provider alle associazioni di categoria, hanno avviato una serie di attività per sviluppare un sistema sostenibile di co-creazione di curricula in grado di intercettare le necessità del mercato e aggiornare rapidamente le offerte formative.

Sistemi Formativi Confindustria e Sistemi all’Industria Italiana, con il supporto di ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), partecipano al progetto europeo e hanno coinvolto le imprese italiane del settore nell’analisi dei fabbisogni. L’individuazione delle competenze è un’attività fondamentale nella definizione dei Job Roles del futuro: i partner del progetto DRIVES hanno analizzato la domanda e l’offerta di competenze del settore automobilistico con un approccio collaborativo, creando le basi per una metodologia di sistema che contribuisce concretamente ad un cambio di passo in termini di formazione.

La digitalizzazione nell’automotive

Dallo studio effettuato emerge che domanda e offerta concordano nell’importanza centrale di alcune competenze: technical knowledge, learnability, material sciences e mechatronics. Il lato tecnico in un settore ad alta intensità tecnologica come quello dell’auto rimane imprescindibile per il funzionamento dei processi produttivi e per l’implementazione di innovazioni tecnologiche e strategiche. Tuttavia, l’avvento dell’era digitale ha evidenziato i vantaggi che le aziende possono trarre dalla trasformazione digitale. L’analisi di DRIVES evidenzia come il settore ritenga le digital skills fondamentali, non soltanto per il mercato lavorativo attuale ma anche per gli sviluppi futuri dell’intero settore automobilistico. La digitalizzazione consente alle aziende di essere costantemente in contatto con il cliente e l’analisi dei dati permette di adattare prodotti e processi produttivi in brevissimo tempo, con un potenziale vantaggio competitivo importante. Qui il primo gap: le competenze di data analysis risultano essere le più richieste dal lato della domanda, non trovando però lo stesso riscontro dal lato dell’offerta. Sono carenti, in Europa, i corsi di formazione ad hoc per questa competenza declinata nel settore dell’automotive.

I nuovi profili lavorativi nell’automotive: dal Data Analyst all’Innovation Manager

Proseguendo l’analisi, sono stati individuati i nuovi profili lavorativi più richiesti nel settore automobilistico. Spiccano il Powertrain Engineer e l’Automotive Technician ma anche altre tipologie di lavoratori, specializzati in innovazione e nuove tecnologie. Come diretta conseguenza dell’importanza assunta dalle competenze digitali, si impone la figura dell’Automotive Data Analyst, per la corretta interpretazione di dati ed informazioni. L’ambizione all’innovazione è sottolineata dalla figura dell’Innovation Manager, responsabile dei processi di cambiamento legati ai differenti obiettivi aziendali. Sempre in linea con i trend evidenziati, emerge la figura del Sustainability Manager, che aiuta le imprese ad integrare gli obiettivi di sostenibilità nella strategia aziendale.

L’evoluzione nella co-creazione dei curricula

Il progetto DRIVES mette in evidenza come il settore automobilistico stia attraversando un cambiamento radicale. Gli impatti delle nuove tecnologie hanno già dispiegato i loro effetti nelle produzioni e per rimanere competitivi nel sistema mondiale, gli stakeholder europei devono collaborare in maniera sistematica, puntando sulle competenze e creando una metodologia sostenibile di aggiornamento costante delle offerte formative. Nell’ottica di sviluppare una collaborazione di lungo periodo, DRIVES sta contribuendo a sostenere la nuova iniziativa della Commissione Europea di istituire un’agenda delle competenze e, nello specifico, l’idea di un Patto per le competenze nel settore automobilistico. I partner del progetto hanno presentato una proposta per attuare una strategia di recupero del sistema automobilistico europeo, massimizzando la competitività del settore, il mantenimento dell’occupazione e nuove opportunità di inserimento.

Link utili

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Progetto DRIVES www.confindustria.eu