Startup: come finanziarsi?

Startup: come finanziarsi? Sul numero di settembre-ottobre di Quale Impresa vi accompagniamo in un viaggio nel mondo dei metodi alternativi di finanziamento. Scoprirete che molti di questi funzionano molto bene anche per le PMI. Di seguito una rapida panoramica dei principali metodi di finanziamento, per il dettaglio sui soggetti erogatori, le modalità e i tempi, leggi l’articolo completo di Quale Impresa.

Equity crowdfunding
Introdotto in Italia ufficialmente con la Legge di Stabilità 2017, l’Equity crowdfunding è uno strumento per aiutare e incentivare la nascita e crescita di nuove aziende, siano esse innovative o meno. Secondo la definizione della Consob, “si parla di equity-based crowdfunding quando tramite l’investimento online si acquista un vero e proprio titolo di partecipazione in una società: in tal caso, la “ricompensa” per il finanziamento è rappresentata dal complesso di diritti patrimoniali e amministrativi che derivano dalla partecipazione nell’impresa”.

Lending crowdfunding
Questo modello consente la raccolta di denaro tramite una piattaforma web che poi andrà ad erogare i fondi sotto forma di prestito, dietro corrispettivo finanziario, ad un’ampia serie di mutuatari. La piattaforma, in sostanza, gestisce richieste di finanziamento ricercando soggetti disponibili a partecipare all’erogazione di questo a favore del richiedente, ricevendo in cambio una remunerazione del capitale sotto forma di interessi, di norma più alti di quelli del mercato “tradizionale”.

Invoice trading crowdunding
Si tratta della cessione da parte delle imprese dei propri crediti commerciali vantati attraverso le fatture a società specializzate o ad investitori qualificati in cambio di liquidità immediata, per un importo in genere pari ad almeno il 90% del loro valore nominale – la parte restante (6%-8%) viene poi corrisposta dal compratore all’azienda, al netto di una piccola percentuale a titolo di remunerazione, una volta che il debitore avrà saldato la fattura.

Reward crowdfunding
Il reward-based crowdfunding consiste nella raccolta di finanziamenti via internet a fronte di una ricompensa. Si tratta di una pratica diffusa e legittima in tutti i Paesi del mondo che ha origini remote. Tradizionalmente si identifica la nascita di questo modello di crowdfunding con la costruzione della Statua della Libertà.

Incubatori e acceleratori
Sono società il cui scopo è quello di aiutare le startup nella fase pre-seed, ovvero la fase iniziale in cui il prodotto dell’azienda è ancora in fase di idea o progetto. In Italia non esiste una distinzione di fatto tra i due soggetti, nel senso che tutti i maggiori incubatori offrono anche programmi di accelerazione, e viceversa.

Concorsi
Oltre alle due competizioni lanciate dal nostro Movimento, Startup Contest e Startup Competition, le finali dei quali si tengono ogni anno sul palco dei convegni di Rapallo (in giugno) e Capri (in ottobre), ci sono un buon numero di concorsi e call for ideas tenuti da banche, enti e aziende private.

Finanziamenti Statali / Regionali
L’associazione Startup Italia e Warrant Group hanno da poco promosso un portale dedicato ai finanziamenti pubblici a supporto dell’ecosistema startup italiano. Attraverso il sito www.finanziamentistartup.eu è possibile trovare regione per regione tutti i finanziamenti dedicati al mondo delle nuove imprese. A livello nazionale invece, Invitalia agevola gli investimenti nelle startup e PMI con tre bandi, di cui uno dedicato alle imprese del Sud.