“Il dato record di oggi sulla disoccupazione giovanile conferma che la situazione è davvero drammatica. Questa è la prima emergenza sociale del Paese” lo afferma il Presidente dei Giovani Imprenditori Jacopo Morelli durante il Convegno sul lavoro “Italia 2012: il Paese che vorrei!”.
“In questo momento serve la coesione di tutte le forze politiche e sociali – continua Morelli – ne abbiamo discusso stamattina con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e ne parleremo anche mercoledì al Ministro Elsa Fornero. E’ necessario agire con correttivi sulla riforma del mercato del lavoro, dall’estensione degli ammortizzatori sociali, alla riduzione dei vincoli per la flessibilità in entrata fino all’emanazione di direttive chiare sui licenziamenti. Ma è anche necessario stimolare la domanda interna e quindi detassare i salari di produttività e abbattere il cuneo contributivo per le start up in modo che possano offrire nuovi posti di lavoro. Come Giovani Imprenditori sentiamo il dovere e la responsabilità di impegnarci in prima persona perché il lavoro dei giovani non è solo un diritto ma forse l’unica opportunità di crescita e di futuro per le imprese e per il Paese” conclude.
Secondo il Vice Ministro del Lavoro e della Politiche Sociali Michel Martone, presente al Convegno, “se l’Italia ha una possibilità di rilanciare la propria economia è scontato dire che questa è affidata ai suoi giovani che hanno bisogno di diritti che li proteggano dalla precarietà ma soprattutto di opportunità per realizzare le loro aspirazioni. Con la riforma del mercato del lavoro molto è stato fatto, ma molto è ancora da fare, nel campo dell’occupazione giovanile, come in quello della formazione, e in quello delle Start up che possono diventare il volano dell’imprenditoria italiana. Come ha già detto il presidente Monti, abbiamo intenzione di implementare la riforma con ulteriori disposizioni che possano stimolare anche l’occupazione giovanile, e vi assicuro che si tratta di un impegno cui non vogliamo rinunciare”.
Al Convegno, organizzato dai Giovani Imprenditori di Parma e dell’Emilia-Romagna, sono presenti, fra gli altri l’On. Simone Baldelli, l’On. Matteo Colaninno, l’Eurodeputato Lara Comi, il Direttore del Centro Studi di Confindustria Luca Paolazzi e la responsabile per le politiche giovani della CGIL, Ilaria Lani.
“L’Italia si può rialzare da sola e le nuove generazioni hanno l’energia e le proposte per fare in modo che questo accada” conclude Giusy Sassi, Presidente uscente del Gruppo Giovani di Parma.