La parità di genere stimola il confronto e facilita il raggiungimento di standard più elevati di creatività e produttività.
Nel nostro Paese le laureate in ingegneria, costruzioni e architettura sono il 7% del totale. Quelle in scienze, medicina e informatica sono invece il 9%.
La percentuale di donne che occupano posizioni tecnico-scientifiche in Italia è tra le più basse dei Paesi Ocse.
Le nostre imprese sanno bene che le materie STEM sono quelle che daranno maggiore impulso all’economia nei prossimi anni. Per questo, ci impegniamo a costruire un futuro fatto di pari opportunità nella scienza e nel lavoro: per creare un pool di talenti capace di mettere in campo produttività, creatività e innovazione.
L’11 febbraio è Giornata Internazionale per le donne e le ragazze nella scienza, voluta dalle Nazioni Unite, dal 12 febbraio lavoriamo ogni giorno per raggiungere l’obiettivo.