- Data: 15 ottobre 2012
- Luogo: Rimini
- Organizzazione a cura di: Segreteria Nazionale GI
La G20 Young Entrepreneurs’ Alliance (G20 YEA), il network di associazioni imprenditoriali dei paesi G20, ed i Giovani Imprenditori di Confindustria, che rappresentano l’Italia all’interno della G20 YEA, si congratulano con il Professor Daniel J. Isenberg del Babson Global.
Il Professor Isenberg è stato premiato ieri con le Medaglia d’Oro assegnata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal Centro Pio Manzù per il suo contributo al progresso sociale ed in particolare per l’approcio innovativo volto a favorire la nascita e lo sviluppo dell’imprenditoria. Si legge nella motivazione “[…] Daniel Isenberg getta nel solco arido della crisi di sistema un germe di razionalità e speranza. Il Centro Pio Manzù lo addita quale prezioso esempio di audace scienziato dell’innovazione ed è lieto di conferirgli l’attestato della propria ammirazione e rispetto”.
“Siamo felici che il premio sia stato assegnato ad una personalità brillante e a noi vicina. Daniel Isenberg rappresenta un punto di riferimento per tutti gli imprenditori che intendono gestire il proprio business in modo innovativo e moderno”. Queste le parole di Jacopo Morelli, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria. “Alcuni degli spunti offerti da Isenberg saranno affrontati nel corso del prossimo Convegno Nazionale dei Giovani Imprenditori di Capri. Il focus sarà l’integrazione dei sistemi industriali europei e si svolgerà in parallelo all’Assemblea annuale della G20 YEA, che è per noi un onore ospitare”.
La premiazione è avvenuta nel corso della sessione plenaria della 43° Edizione delle Giornate Internazionali organizzate dal Centro Pio Manzù presso il Teatro Novelli a Rimini (12-14 Ottobre 2012). Il Comitato Scientifico è presideduto dall’ex presidente Sovietico Mikhail Gorbachev. In passato il premio è stato assegnato, fra gli altri, ad Henry Kissinger e Lady Diana.
L’alto riconoscimento in questa edizione, oltre a Dan Isenberg, è stato assegnato a quattro italiani (Santo Domenico Versace, Luigi Bellini, Ezio Raimondi, Massimiliano Fuksas) e due stranieri (Salman bin Abdul Aziz bin Salman Al Saud e Fouad M.T. Alghanim).
Il Professor Isenberg ha partecipato come relatore al workshop di Venerdi dal titolo “La spina dorsale: scenari e destini delle piccole e medie aziende italiane”. Nel corso dei lavori, Isenberg ha portato l’esperienza acquisita nel progetto Babson Entrepreneurship Ecosystem Project (BEEP), di cui è ideatore e direttore esecutivo. Costituito nel 2010 per attuare iniziative volte a sviluppare in diverse città, come ad esempio a Manizales in Colombia, un ecosistema in grado di favorire la rapida crescita di nuove realtà imprenditoriali. Numerose le pubblicazioni, inclusi diversi articoli apparsi sull’Harvard Business Review, relatore apprezzato e profondo conoscitore delle tematiche legate all’imprenditorialità e alle politiche a supporto. Il suo prossimo libro, “Worthless, Impossible and Stupid: How Contrarian Entrepreneurs Create and Capture Extraordinary Value,” sarà pubblicato da Harvard Business Press nel 2013.
“Sono estremamente onorato del premio ricevuto per il lavoro svolto nel mondo dal Babson Entrepreneurship Ecosystem Project (BEEP) a supporto dell’imprenditoria”. Questo il commento del Professor Isenberg, che è venuto in contatto con il progetto G20 YEA come key note speaker ai Summit di Nizza (2011) e Città del Messico (2012) e conclude auspicando che “la G20 YEA continui nel suo lavoro di promozione di iniziative a supporto dell’imprenditoria all’interno dei paesi G20 ed oltre”.